Complicanze possibili solo a seguito di specifici interventi chirurgici
CHIRURGIA MAMMARIA (ADDITIVA, RIDUTTIVA, PESSI E RICOSTRUZIONE MAMMARIA)
- ESPOSIZIONE DELLA PROTESI O DELL’ESPANSORE
- Durante le prime settimane, può verificarsi la necrosi del tessuto
sovrastante la protesi con l’esposizione della stessa all’aria
- Solitamente si presenta in seguito ad un ematoma o ad un sieroma o
talvolta a causa della fragilità dei tessuti di rivestimento a seguito
di mastectomia
- In caso di radioterapia la probabilità di sofferenza dei tessuti al di sopra di una protesi è maggiore
- Una protesi esposta va rimossa
- CONTRATTURA CAPSULARE (vedi anche la sezione dedicata all’argomento)
- In caso di posizionamento di una protesi mammaria, una complicanza
tardiva che può comparire dopo alcuni mesi o, talvolta, anche dopo anni è
la contrattura capsulare
- La capsula è una reazione dell’organismo all’intrusione di un corpo
estraneo, si forma un tessuto fibroso che isola la protesi
- A volte si deve agire con interventi locali o generali per la sua
parziale o totale asportazione e/o sostituzione della protesi stessa
- DISLOCAMENTO DELLA PROTESI
- Altra complicanza che può verificarsi dopo un lungo periodo di tempo è
il dislocamento della protesi, ossia lo spostamento di quest’ultima
verso la cavità ascellare o verso l’alto
- ROTTURA DELLA PROTESI
- Nella maggior parte dei casi la paziente non si rende conto della rottura della protesi
- In questi rari casi la rottura viene diagnosticata dal medico chirurgo in sede di visita di controllo
- Nella protesi a base di gel coesivo di cui mi servo, il silicone non
fuoriesce al di fuori e la forma del seno rimane inalterata
- In ogni caso, la rottura della protesi o la fuoriuscita di gel non comportano danni per la salute
- Una volta che la diagnosi di rottura viene confermata da una ecografia
e/o da una risonanza magnetica, si interviene chirurgicamente alla
sostituzione della protesi
- PERDITA DI SENSIBILITÀ DEL CAPEZZOLO
- Anche essa è insolita, ma può essere causata dal trauma dell’intervento
- In genere recupera lentamente nel tempo
- In rari casi invece può essere permanente
- LA PERDITA PARZIALE O TOTALE DI UN CAPEZZOLO (necrosi)
- In genere si verifica a seguito di mastectomia o dopo una grossa riduzione mammaria.
- SI verifica per inadeguato arrivo di sangue al complesso areola capezzolo
- Se parziale si gestisce con medicazioni ambulatoriali
- Se totale necessita di un piccolo intervento in anestesia locale
- ASIMMETRIE
- Esse possono essere riscontrate nella forma e dimensioni dei due seni o nella posizione dell'areola
- In genere sono di modesta entità e possono essere corrette agevolmente
con un altro intervento in anestesia quasi sempre locale
ADDOMINOPLASTICA
- NECROSI PARZIALE/TOTALE DELL’OMBELICO
- Si verifica per inadeguato arrivo di sangue
- Se parziale si gestisce con medicazioni ambulatoriali
- Se totale necessita di un piccolo intervento in anestesia locale
LIFTING
- LESIONI NERVOSE
- Molto rare
- Alcuni nervi sensitivi e motori possono venire danneggiati durante l'intervento di lifting facciale
- Può manifestarsi una ipotonia (debolezza di movimenti) o perdita dei movimenti facciali dopo la chirurgia
- Le lesioni dei nervi possono causare perdita temporanea o permanente dei movimenti o della sensibilità a livello del volto
- Queste lesioni possono migliorare col tempo
- La cicatrizzazione dolorosa del nervo è molto rara
- PERDITA DEI CAPELLI E DEI PELI
- Può manifestarsi una perdita di pelo nelle aree del volto dove avviene lo scollamento cutaneo durante l'atto chirurgico
- Tale evenienza non è prevedibile
RINOPLASTICA
- PERFORAZIONE DEL SETTO NASALE
- Esiste la possibilità remota che la chirurgia favorisca l'insorgenza di una perforazione a livello del setto
- In seguito a tale evenienza può rendersi necessario un trattamento
chirurgico addizionale per riparare la perforazione settale
- In alcuni casi può non essere possibile riparare tale complicanza
- ALTERAZIONE DELLE VIE AEREE NASALI
- Possono avvenire modificazioni dopo una rinosettoplastica che
interferiscono con il passaggio normale dell'aria attraverso le narici
OTOPLASTICA
- ASIMMETRIE
- Esse possono essere riscontrate nella forma e dimensioni dei due padiglioni auricolari
- In genere sono di modesta entità e possono essere corrette agevolmente in anestesia locale
INNESTO CUTANEO
- PERDITA PARZIALE/TOTALE DELL’INNESTO
- E’ estremamente raro
- Tale complicanza si gestisce quasi sempre in ambulatorio con delle semplici medicazioni
- I fumatori hanno un maggior rischio di non attecchimento dell’innesto cutaneo
LIPOSTRUTTURA
- LIPONECROSI
- Estremamente rara, questa complicanza consiste nella necrosi e quindi
non attecchimento del grasso iniettato in una determinata zona corporea
- Tale complicanza si gestisce quasi sempre in ambulatorio con delle semplici medicazioni ed un antibiotico domiciliare
- I fumatori hanno un maggior rischio di non attecchimento del grasso
CHIRURGIA OCULOPALPEBRALE
- CONGIUNTIVITE
- Tale complicanza si gestisce quasi sempre in ambulatorio e con semplice terapia domiciliare
- EMATOMA
- Richiede un’apertura immediata della ferita e il drenaggio della raccolta di sangue
- ECTROPION
- A volte la palpebra inferiore può essere stirata verso il basso a
causa di cicatrici profonde e del perdurare del gonfiore postoperatorio
- Spesso semplici massaggi possono essere sufficienti a risolvere il
problema, ma può essere necessario reintervenire chirurgicamente per
liberare e ridistribuire i tessuti