- L’espansione tessutale è una tecnica ricostruttiva che sfrutta l’elasticità della pelle per ottenere tessuto in quantità necessaria a ricostruire una determinata area corporea, ottenendo così il miglior estetico e funzionale - L’espansore è essenzialmente una protesi di silicone che, posizionata nel tessuto sottocutaneo o al di sotto di un muscolo, viene riempita, durante visite ambulatoriali, con soluzione fisiologica (acqua sterile)
- Durante l’espansione, i tessuti sovrastanti vengono stirati, portando inevitabilmente ad un aumento della superficie tessutale STORIA - Il primo caso al mondo fu per ricostruire un orecchio e venne descritto da Charles Neumann a New York nel 1956. - La tecnica fu poi migliorata negli anni ’70 da Radovan (Georgeown University) e da Austad (University of Michigan) FORME DEGLI ESPANSORI (vedi foto) - Rettangolare: utile a livello di tronco, arti e scalpo - Rotonda: utile a livello della testa e del collo e nella ricostruzione mammaria - A croissant: espande più a livello della regione centrale che in periferia - Su misura: disegnati per particolari forme di difetti; non comuni e molto costosi
INDICAZIONI - Creare un tessuto donatore, che serve a chiudere un difetto, simile per colore, tessitura e sensibilità ai tessuti circostanti al difetto stesso
- Ricostruzione di scalpo e fronte - Ricostruzione di faccia e collo - Ricostruzione del naso - Ricostruzione di difetti auricolari - Ricostruzione degli arti - Espansione in regione addominale e sul dorso - Ricostruzione mammaria (vedi capitolo dedicato)
- Le procedure variano a seconda del motivo per cui viene richiesta una ricostruzione con espansore e della localizzazione dell’espansore stesso - Il tipo di intervento da eseguire va discusso caso per caso (sia per la preparazione pre operatoria che per il decorso post operatorio) - E’ in genere una procedura doppia, nella quale si posiziona l’espansore in un tempo, e si rimuove dopo circa 8-12 settimane con un nuovo intervento chirurgico - Si inizia l’espansione in genere 2-3 settimane post operatorie - L’espansione può procedere durante la chemioterapia se gli esami del sangue sono nei limiti della norma - L’espansione NON può procedere durante la radioterapia; deve essere eseguita prima dell’inizio della radioterapia o dopo che è finita RIEMPIMENTO - Intraoperatoriamente l’espansore viene un po’ riempito una volta che si trova posizionato nella sua tasca - Ciò aiuta a prevenire la formazione di ematoma o sieroma - L’espansione inizia 1-3 settimane post-operatorie e continua in genere in base a controlli quotidiani o settimanali COMPLICAZIONI Le complicazioni più comuni sono:
- Emorragia - Infezione - Sieroma - Esposizione o estrusione dell’espansore - Rottura della protesi espandibile - Ischemia del lembo espanso - Rotazione del reservoir - Posizionamento non corretto del reservoir - Espansione non sufficiente - Esposizione di reservoir o tubo di raccordo
Aumentano la probabilità di complicanze dell’espansione: