Il Sistema Linfatico provvede alla circolazione della linfa, ovvero di
quel liquido chiaro il cui compito è di portare via le sostanze di
scarto prodotte dal nostro organismo.
La linfa si sposta in
senso centripeto, cioé dalla periferia verso il centro. Il centro verso
cui converge il liquido linfatico si trova alla base del collo, in due
punti simmetrici chiamati “terminus”, una sorta di cisterne da raccolta.
Favorendo lo scorrimento della linfa, il linfodrenaggio
consente alle ghiandole linfatiche di lavorare a pieno ritmo così da
eliminare i liquidi accumulati nei tessuti e reimettere linfa purificata
nell’organismo.
Una buona circolazione linfatica é altrettanto
importante per la difesa immunitaria del corpo (la linfa contiene
infatti i linfociti
E’ un massaggio locale che viene praticato con l’obiettivo di drenare la linfa e di favorire la circolazione nei tessuti.
Attivare la circolazione linfatica é importante per eliminare il ristagno di sostanze di scarto o di germi nocivi.
Il
Linfodrenaggio si pratica con movimenti circolari e a spirale delle
dita. I movimenti sono lenti, ritmici e inducono al rilassamento totale.
Prima
di iniziare il trattamento locale occorre lavorare sul collo, dove
hanno sede i terminus, le due cisterne dove confluisce tutta la linfa
proveniente dalle zone periferiche del corpo.
Dal collo, il massaggio si sposta su nuca e tempie.
Il
massaggio sull’addome é particolarmente indicato a chi soffre di
gonfiori e stitichezza. Le mani lavorano sulla linfa e sui linfonodi
inguinali, spostando meccanicamente le feci e dando così la possibilià
al colon di contrarsi.
Il Linfodrenaggio non trascura nessuna
zona del corpo, anche se si sofferma maggiormente sulle parti che
gravitano verso il basso, dove di solito si accumula la massa
ristagnante di liquido.
Per il trattamento delle gambe, il massaggio comincia dai linfonodi dell’inguine per poi proseguire fino al piede.
Il
drenaggio linfatico offre benefici anche sulla zona dorsale e lombare:
rilassando la muscolatura liscia, contribuisce a ridurre il mal di
schiena.
Un ciclo di drenaggio linfatico manuale comprende alcune sedute di45-60 minuti.
E’
assolutamente fondamentaleaffidarsi a mani esperte perché altrimenti il
massaggio può risultare non solo inutile ma addirittura dannoso.
Il Linfodrenaggio è efficaceverso diverse condizioni.
INDICAZIONI
- CELLULITE (purché al primo stadio)
- ACNE
- ALCUNE MALATTIE CUTANEE
- EDEMI
- EMATOMI (anche quelli che si formano dopo un intervento di chirurgia estetica)
- CICATRICI (in questo caso il linfodrenaggio può renderle esteticamente più accettabili)
- GONFIORI
- VARICI
- SINUSITE e altre infiammazioni croniche delle vie respiratorie
- DOLORI REUMATICI
- MAL DI SCHIENA
- DOLORI MESTRUALI
- STITICHEZZA
- STRESS
- CEFALEA DA SINDROME PREMESTRUALE O TENSIONE CERVICALE
- CADUTA DEI CAPELLI
CONTROINDICAZIONI
- PRESENZA DI TUMORI
- INFEZIONI VIRALI
- ASMA
- IPERTIROIDISMO
E' utile il Linfodrenaggio in gravidanza? Sottoporsi a linfodrenaggio durante i mesi dell’attesa é utile per
mantenere elastici i tessuti e per prevenire la dilatazione dei
capillari e la comparsa di smagliature.
Ma i benefici del
linfodrenaggio in gravidanza non si fermano qui: con poche sedute é
possibile allontanare il mal di schiena dovuto all’aumento di volume
della pancia ed il senso di pesantezza alle gambe.
Il massaggio
dovrà essere evitato a livello della pancia, che potrà essere trattata
dopo il parto per eliminare le stasi linfatiche e sgonfiare i tessuti.
Il Linfodrenaggio è utile contro i dolori mestruali?
Chi soffre di disturbi durante il periodo premestruale può ricorrere
al linfodrenaggio per alleviare i gonfiori tipici dell’arrivo del
ciclo.
Sono sufficienti 3-4 sedute nei dieci giorni che
precedono le mestruazioni per aumentare la diuresi ed eliminare
l’accumulo dei liquidi.
Questo tipo di massaggio offre notevoli benefici anche contro la cefalea da sindrome premestruale.