Il drenaggio è un dispositivo che consente la fuoriuscita di fluidi contenuti all’interno dei tessuti in seguito ad un intervento chirurgico.
La tipologia, il numero e la durata del posizionamento sono scelte mediche in relazione alla procedura chirurgica.
In questa pagina trovate informazioni generali che riguardano i vostri drenaggi e informazioni sulla gestione dei due drenaggi che utilizzo con maggiore frequenza.
Ovviamente, per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a contattatarmi via whatsapp o telefonicamente.
Osservare le caratteristiche del liquido drenato in relazione alla quantità.
Nonostante il corretto funzionamento del drenaggio e l’adeguata gestione domiciliare è possibile che:
Durante la visita di controllo ambulatoriale verrà valutata l’opportunità di rimuovere il dispositivo in base all’andamento della quantità di liquido drenata e alla data di posizionamento.
La permanenza del drenaggio è differente per ciascuna persona, la rimozione avviene quando cessa la sua funzione; tale manovra è indolore e consiste nella resezione del punto di sutura e nello sfilamento del tubo.
Una volta rimosso il drenaggio verrà programmata una medicazione di controllo per valutare l’eventuale formazione di sieroma.️
Proseguite nella lettura solo nel caso vi abbia spiegato alla dimissione di svuotare i drenaggi. Qui sono riportate le infformazioni di gestione dei due drenaggi che utilizzo con maggiore frequenza.
Il drenaggio è ancorato con un punto di sutura alla cute, è costituito da un tubo collegato ad un contenitore a soffietto in grado di effettuare una blanda aspirazione. Al soffietto è collegata una sacca graduata in cui è possibile far defluire il liquido e misurarlo.
GESTIONE:
Il drenaggio Jackson Pratt è ancorato con un punto di sutura alla cute, è costituito da un tubo collegato ad un contenitore a palloncino in grado di effettuare una blanda aspirazione. Al palloncino è collegata una sacca graduata in cui è possibile far defluire il liquido e misurarlo.
GESTIONE: