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Ho raccolto qui molti termini tecnici di comune utilizzo in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica con le relative spiegazioni. Buona lettura!
- A -
Acido ialuronico: sostanza completamente riassorbibile utilizzata per riempire e aggiungere volume alle zone dove manca, fornendo idratazione
Addome: regione inferiore del tronco tra il diaframma e il bacino in cui sono localizzati i depositi di grasso
Addominoplastica: intervento per correggere il rilassamento cutaneo e muscolare dell'addome a seguito di gravidanza o a seguito di perdita di peso
Adipociti: cellule di grasso
Adiposità: area con eccesso di grasso che può essere trattata con la liposuzione; la concentrazione di cellule di grasso si localizza in genere a livello di addome, cosce ...
Alopecia: caduta definitiva dei capelli totale o parziale. All’interno del cuoio capelluto possono esserci diverse aree alopeciche
Anemia: la mancanza di globuli rossi può essere responsabile di affaticamento. Il trattamento prevede riposo e assunzione di ferro
Anestesista: medico specializzato nel togliere il dolore durante e dopo l'operazione. Ha conseguito una laurea in anestesia e rianimazione
Anestesia loco-regionale: tecnica che permette di annullare la sensazione di dolore di una parte del corpo (tutto un arto, per esempio), mentre la persona rimane cosciente
Anestesia locale: l'iniezione di un liquido anestetico che rimuove molto rapidamente tutte le sensazioni di dolore nella zona in cui è stato iniettato per consentire l’esecuzione dell'intervento previsto, senza dolore
Annessi: strutture accessorie associate a un organo particolare. Esempio: annessi pilo-sebacei della cute
Antalgico: farmaco che calma il dolore
Antielice: prominenza ricurva parallela al bordo sporgente del padiglione auricolare
Antinfiammatorio: farmaco che riduce l'infiammazione e il gonfiore dei tessuti
Antisepsi: metodo per combattere o prevenire le malattie settiche o infettive
Ambulatoriale: piccolo intervento di chirurgia che viene eseguito in una piccola sala operatoria senza la necessità di ospedalizzazione
Areola: sulla mammella, zona circolare di cute di colore più scuro che circonda il capezzolo
Asepsi: assenza di infezione e di suppurazione nella ferita; Indica anche i metodi per ottenerla
Atrofia: alterazione degenerativa di un organo o di un tessuto, di varia origine (circolatoria, infettiva, senile), caratterizzata dalla diminuzione del volume, peso e consistenza, e dalla scomparsa della funzione
- B -
Bellezza: qualità che suscita sentimenti di ammirazione e di piacere estetico
Blefaroplastica (chirurgia delle palpebre): corregge i segni dell’invecchiamento presenti sulle palpebre e sostituire l'aspetto "stanco" dell'occhio con una più riposato e rilassato
Botulino (tossina botulinica): sostanza usata in medicina estetica per rilassare le rughe del viso e creare un effetto di ringiovanimento. Il trattamento delle rughe antiestetiche ottiene un volto riposato, rigenerato, naturale rilasciando la tensione dei muscoli sotto la pelle (la cui contrazione causa le rughe)
Buccia d'arancia: aspetto che la cute assume quando il grasso sottostante è particolarmente imbibito di acqua, come nel caso della cellulite
Bulbo pilifero: la radice, cioè la parte più profonda del follicolo del pelo, che vive in una struttura tipo bulbo
- C -
Calvizie: assenza parziale o diffusa dei capelli per lo più di origine ereditaria. Quella senile è fisiologica; quella giovanile, o precoce, si associa spesso alla seborrea del cuoio capelluto
Cannula: piccolo tubo rigido in acciaio chirurgico che viene utilizzata per aspirare le cellule di grasso
Capezzolo: sporgenza di forma cilindrica o conica posta all'apice della mammella, in cui sboccano i dotti galattofori
Capezzoli introflessi: malformazione benigna della giovane donna in cui il capezzolo appare rientrante all’interno del cono mammario. Per contro invece , la comparsa di introflessione tra le donne adulte può fare pensare al tumore mammario
Capillare: uno dei minuscoli vasi che collegano le arteriole alle vene, a formare una rete praticamente in tutti i distretti corporei
Cellule del grasso (o adipociti):elementi biologici che con il proprio metabolismo possono aumentare o diminuire di dimensioni
Cellulite: alterazione del tessuto sottocutaneo visibile a occhio nudo, il più delle volte a causa di un'infiammazione. La liposuzione tramite la rimozione di grasso localizzato migliora l’aspetto della zona trattata
Chirurgia Plastica: deriva dal greco "modellare". La chirurgia plastica è la chirurgia delle forme. Comprende sia la chirurgia ricostruttiva che la chirurgia estetica
Chirurgo Plastico: un medico chirurgo che ha conseguito una laurea in medicina ed una specialità in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. In Italia è socio della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica)
Chirurgia Estetica: ripara le conseguenze morfologiche di invecchiamento, gravidanza, o deformità acquisite non patologiche. Essa è destinato a migliorare la forma o l'aspetto di una parte del corpo
Chirurgia Ricostruttiva: corregge o ripara i danni fisici, estetici o funzionali del corpo. Porta la trasformazione da "anormale o patologico" a "normale" (come ad esempio difetti alla nascita, ustioni o morsi o le conseguenze degli incidenti, dopo la chirurgia oncologica…)
Cicatrizzazione: processo che porta alla guarigione delle ferite. Una incisione chirurgica guarisce entro 1 o 2 settimane. Una necrosi cutanea può richiedere diversi mesi per guarire
Cicatrice ipertrofica: cicatrice rilevata che diventa rossa, gonfia e pruriginosa (con sintomatologia di prurito), di solito da 2 mesi e fino ad 1 anno dopo la formazione della ferita. Il miglior trattamento è la compressione
Codice a barre: rughe intorno alla bocca che possono essere trattate con laser, iniezioni di filler, dermoabrasione… a seconda del singolo caso
Collagene: è una sostanza proteica fibrosa presente nel nostro organismo. In medicina estetica viene usato per il trattamento delle rughe
Columella: nel naso, il segmento di cute che separa le due narici
Conca auricolare: cavità dell'orecchio esterno da cui parte il condotto uditivo
Consenso informato: l'accettazione che il paziente esprime ad un determinato trattamento sanitario, in maniera libera, e non mediata dai familiari, dopo essere stato informato sulle modalità di esecuzione, i benefici, gli effetti collaterali, i rischi ragionevolmente prevedibili e l'esistenza di valide alternative terapeutiche. Il contenuto della volontà può essere negativo. L'informazione costituisce una parte essenziale del progetto terapeutico, dovendo esistere anche a prescindere dalla finalità di ottenere il consenso. Nel caso in cui il paziente sia incapace di intendere e volere, l'espressione del consenso non è necessaria, purché si tratti di trattamenti dai quali dipenda la salvaguardia della vita o che, se rinviati o non eseguiti, cagionerebbero un danno irreversibile. L'obbligo del consenso informato è sancito dalla Costituzione, da varie norme, dal codice deontologico medico.
Attenzione a non confondere il consenso informato all'atto medico con quello al trattamento dei dati sensibili per la protezione della riservatezza (privacy)
Contrattura capsulare: è la contrazione lenta di una membrana (capsula) intorno ad una protesi mammaria (o qualsiasi altro corpo estraneo) che indurisce il seno e può anche distorcerlo. È più frequente dopo la radioterapia. Il suo trattamento dipende dal grado di contrattura e dal disagio che comporta
Crosta: placca aderente e dura prodotta dall'essiccamento di sangue, pus o secrezioni su una lesione cutanea
Cuoio capelluto: la cute della calotta cranica nella quale sono radicati i capelli
- D -
Deiscenza: parziale o completa apertura di una sutura chirurgica
Derma: è uno dei tre strati della pelle. Si trova tra l'epidermide (strato più esterno della pelle, che è al di sopra), e ipoderma (composto di grasso e attraversato da vasi sanguigni che contengono le ghiandole sudoripare e le radici di peli e capelli). SI differenzia in derma profondo (a contatto con il grasso o ipoderma) e derma superficiale (a contatto con l’epidermide)
Dermoabrasione: peeling meccanico consigliato per la pelle danneggiata da cicatrici o da rughe ad esempio. Questa tecnica permette al collagene di ristrutturarsi aumentando la qualità e la quantità delle fibre elastiche della pelle e farla sembrare più giovane
Dermatocalasi: rilassamento della pelle (blefarocalasi: rilassamento della palpebra)
Deviazione: ogni allontanamento dalla norma anatomica o fisiologica nell'ambito dell'organismo in toto o di un singolo organo, per condizione morbosa congenita o acquisita. Esempio: deviazione del setto nasale
Diastasi: allontanamento permanente di superfici muscolari o ossee normalmente contigue
Dissezione ascellare: la rimozione dei linfonodi del cavo ascellare. La loro presenza è normale: essi sono i filtri della linfa. Se sono di grandi dimensioni, si parla di adenopatia
Doppio mento: piccolo accumulo di grasso si trova sotto la mandibola sufficiente a distruggere l'armonia del collo. La liposuzione con piccole cannule elimina molto bene le cellule di grasso stirando la pelle secondo il suo corretto profilo
Dorso di bufalo (o gobba di bufalo): accumulo di grasso situato sul dorso, sulle vertebre cervicali. Può essere trattato con la liposuzione, come tutte le parti del corpo che presentano grasso in eccesso
Dorso del naso: zona di congiunzione delle due superfici laterali del naso, situata sopra le fosse nasali
Drenaggio: evacuazione di liquido (linfa, sangue, pus) accumulato sotto la pelle attraverso un tubo in silicone (tipo drenaggio di Redon) o una fettuccia siliconica (tipo penrose)
Drenaggio linfatico: tecnica di massaggio eseguito per migliorare una cattiva circolazione linfatica o per purificare il corpo di sostanze tossiche
- E -
Ecchimosi: infiltrazione di sangue, che si trova sotto la pelle e forma una sorta di macchia visibile ad occhio nudo (come si verifica dopo un trauma sportivo o dopo il passaggio di una cannula durante la liposuzione). Esso è il termine medico per un "blu". Non deve essere confuso con un ematoma. Scompare in circa 2 settimane
Ectropion: deformazione della forma dell'occhio caratterizzata dalla rotazione all'esterno del bordo palpebrale. Di origine cicatriziale o senile, l'ectropion può essere corretto chirurgicamente
Edema: gonfiore della pelle (come una spugna) legato all'accumulo di linfa. Il più delle volte è causata dall'operazione stessa e scompare spontaneamente in 8 - 30 giorni (dipende dal tipo di intervento). Essa può anche essere un segno di infezione o flebite
Elastina: una proteina della pelle che aiuta a mantenerla forte ed elastica
Elettrocoagulazione: arresto della fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni recisi nel corso di un intervento chirurgico; consiste nell'applicare corrente ad alta frequenza, direttamente o per mezzo di una pinza chirurgica, alle estremità aperte del vaso da cui fuoriesce il sangue
Elice: la parte del padiglione che circonda l'orecchio partendo dalla conca fino al bordo superiore del lobo
Ematoma: formazione di un volume visibile al di sotto della pelle, a causa dell'accumulo di sangue dopo la rottura di alcuni vasi sanguigni. Provoca gonfiore e sensazione di tensione della parte. Di solito si riassorbe spontaneamente, sia pur con lentezza; talvolta però, specialmente se si tratta di una voluminosa raccolta di sangue, deve essere drenato (e lasciato in sede, il sangue potrebbe infettarsi e trasformarsi in ascesso)
Embolia polmonare: la migrazione di un coagulo da un vaso sanguigno periferico all’albero bronchiale (nei polmoni). Rischia di compromettere seriamente la respirazione
EMLA: anestetico locale sotto forma di pomata che può essere applicato sulla pelle prima dell'iniezione
Emostasi: arresto spontaneo, o provocato chirurgicamente o con mezzi clinici, delle emorragie
Emorragia: rapida perdita di sangue che può causare l’abbassamento della pressione arteriosa
Epidermide: strato più esterno della pelle. Ricopre il derma. L'epidermide è composta da 5 strati
Essudato: liquido organico siero-fibrinoso o mucoso secreto da una superficie infiammata
Estetista: professionista non medico, specializzata nella cura del corpo e del viso
Estetica: In un contesto medico, è la pratica chirurgica o medica per abbellire, riparazione, riallineare, rimodellare, la forma del viso e del corpo
Exeresi: asportazione di una parte o la totalità di un organo malato ( "asportazione di un nevo")
- F -
Falloplastica: plastica dei genitali maschili. Due azioni sono possibili: la liposcultura del pene per aumentarne il diametro; l'allungamento della verga ottenuto dopo la sezione del legamento sospensorio e con la liposuzione del pube
Filler: iniezione di sostanze come l’acido ialuronico per ottenere un effetto volumetrico e trattare quindi le rughe dell’invecchiamento o i solchi sgradevoli del viso. Serve come riempimento e per ripristinare del volume, ove necessario
Flebite: Infiammazione di una vena che si manifesta con edema, rigidità e dolore della parte colpita; la forma più grave è quando si forma un coagulo di sangue in una vena del polpaccio. I segni sono dolore, gonfiore, disagio. Il rischio è quello dell’embolia polmonare
- G -
Genieno: relativo o appartenente al mento
Genioplastica: intervento che porta a ridurre, aumentare o sgrassare il mento per correggere le imperfezioni
Gibbo: prominenza arrotondata sulla superficie di un osso piatto
Gigantomastia: aumento esagerato del volume e del peso della mammella che comporta una caduta della stessa verso il basso, spesso causando dolori di schiena
Ginecomastia: la correzione degli eccessi della ghiandola mammaria nell'uomo
Glabella: zona intermedia fra le due arcate sopracciliari sull'osso frontale
Glabro: privo di peli
- I -
Impianto: introduzione sotto la pelle o nella pelle di un prodotto biologicamente inerte
Infezione: moltiplicazione dei germi (batteri) all'interno del corpo. I segni sono:, arrossamento brividi calore, gonfiore, febbre e, a volte. L’infezione ospedaliera è la contaminazione del paziente durante il soggiorno in ospedale. Il rischio è maggiore se: il paziente è defedato, l'operazione chirurgica è lunga, le misure preventive non sono adeguate
Innesto cutaneo: si effettua distaccando completamente una striscia di pelle molto sottile, comprendente epidermide e derma, e trasferendola in una differente zona corporea adatta ad accoglierla. Questo tipo di innesto, se eseguito sulla stessa persona, viene chiamato anche "autoinnesto", per differenziarlo da altri tipi (non in uso nella pratica corrente), quali l'"omoinnesto" che si effettua tra individui diversi ma appartenenti alla stessa specie, e gli "eteroinnesti" che si eseguono tra individui di specie differenti
Introflessione dei capezzoli: malformazione benigna della giovane donna in cui il capezzolo appare rientrante all’interno del cono mammario. Per contro invece , la comparsa di introflessione tra le donne adulte può fare pensare al tumore mammario
Iperidrosi: eccessiva produzione di sudore. La sudorazione è una risposta normale all’aumento della temperatura corporea (calore, esercizio fisico…) e in seguito all'emozione. Questa eccessiva sudorazione può essere trattata efficacemente con le iniezioni di tossina botulinica
Iperplasia: sviluppo esagerato di un tessuto o di un organo per anormale moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono
Ipertrofia: sviluppo esagerato di un tessuto o di un organo conseguente all'aumento del volume degli elementi anatomici che lo compongono
Ipoplasia: deficiente sviluppo di un tessuto o di un organo per diminuzione della sua attività formativa
Ipotrofia mammaria: seni piccoli, senza volume o proiezione
- L -
Laser: Sigla dei termini inglesi Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation (Amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione); dispositivo che trasforma la luce di diverse frequenze in un sottile, ma estremamente intenso, raggio di radiazioni monocromatiche, della lunghezza d'onda della luce visibile; capace di generare un grande calore e una grande energia, quando concentrato in un punto ristretto, viene utilizzato come strumento negli interventi chirurgici e per studi clinici e fisiologici. In Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica si usa nel trattamento delle rughe, delle piccole varicosità, per la depilazione permanente, per la rimozione dei tatuaggi
Legamento: formazione di natura connettivale e tendinea che ha la funzione di tenere saldamente uniti due segmenti ossei o di mantenere in sito un organo
Lembo cutaneo: si tratta di un segmento di cute e di tessuto sottocutaneo, che viene sollevato dalla zona donatrice rimanendo connesso alla pelle circostante tramite un peduncolo nutritizio (lembo peduncolato). La vascolarizzazione del peduncolo garantisce vitalita al lembo finché questo non riceve un nuovo apporto nutritizio proveniente dalla zona ricevente. Il trapianto di pelle effettuato con questo metodo, rispetto a quello dell'innesto, consentendo il trasferimento di una maggiore quantità di tessuto, permette di ricostruire intere strutture, quali le labbra, il naso, la guancia, ecc., e di ricoprire anche superfici ossee sulle quali l'innesto non attecchisce
Lifting: intervento chirurgico che correggere le rughe del volto, per sollevare il sopracciglio…
Linfa: liquido presente nel corpo simile al plasma che viaggia nei vasi linfatici
Linfonodo: ghiandola del sistema linfatico preposta alla difesa dell'organismo mediante il drenaggio della linfa e la produzione di linfociti
Lipectomia: intervento che mira a cambiare la forma del tronco agendo su pelle, grasso e muscoli della parete addominale, ogni volte che vi è necessità (eccesso di cute, smagliature, cicatrici, diastasi muscolare…)
Lipodistrofia: distrofia localizzata del tessuto adiposo sottocutaneo per alterazione delle cellule grasse; si manifesta con l'atrofia o la tumefazione del tessuto stesso
Lipogenesi: produzione di grassi nel corpo
Lipolisi: utilizzo di un prodotto che tramite iniezione diretta nella parte da trattare distrugge le cellule di grasso. Il grasso distrutto verrà rilasciato ed eliminato dal fegato. Questa tecnica va bene solo per accumuli localizzati e limitati come dimensioni.
Lipoplastica: aspirazione meticolosa delle cellule di grasso per ottenere una silhouette più armonica
Lipostruttura: tecnica di raccolta da una regione del corpo e re-iniezione del grasso in un'altra regione del corpo nello stesso paziente. Si utilizza sia in Chirurgia Plastica Ricostruttiva che in Chirurgia Estetica, per riempire una determinata area depressa, per l'attenuazione delle rughe o per dare volume ad esempio alle labbra. Il prelievo del grasso avviene con la classica tecnica di liposuzione, che può rimuovere un sovraccarico di grasso localizzato in una determinata area
Livido: infiltrazione di sangue, che si trova sotto la pelle e forma una sorta di macchia visibile ad occhio nudo (come si verifica dopo un trauma sportivo o dopo il passaggio di una cannula durante la liposuzione). Esso è il termine medico per un "blu". Non deve essere confuso con un ematoma. Scompare in circa 2 settimane
Lobo dell'orecchio: la parte molle con cui termina in basso l'orecchio
- M -
Malare: relativo allo zigomo
Malformazione: deformità e anomalia anatomica presente alla nascita
Malocclusione: si dice quando i denti superiori e quelli inferiori non combaciano o combaciano male
Mammografia: radiografia del seno per studiare la ghiandola mammaria ed individuare eventuali anomalie
Maniglie dell’amore: deposito di massa grassa sul muscolo obliquo esterno dell'addome, appena sopra i fianchi, che possono facilmente essere corrette chirurgicamente
Massaggi: terapia manuale che con specifiche manovre mira ad ammorbidire e fare drenare la regione del corpo trattata
Mastectomia: asportazione chirurgica del seno, e a volte del complesso areola e capezzolo
Mastoide: la prominenza dell'osso temporale posta dietro il padiglione auricolare
Mastopessi: tecnica che permette di rintracciare e riparare la forma del seno, che "cade", o ridurre la dimensione del areola stessa. Se il seno ha perso volume troppo, per esempio dopo la gravidanza, questa azione è coerente con lo sviluppo di protesi
Mastoplastica: termine generico per interventi chirurgici per aumentare o ridurre il volume del seno e per correggere la loro forma
Mastoplastica additiva: intervento per correggere con una protesi il volume di un seno ritenuto insufficiente. La protesi viene posizionata dietro la ghiandola mammaria o dietro al muscolo pettorale
Medico: Dottore in Medicina e Chirurgia, che esercita la sua professione nel rispetto dell’etica professionale e della legge
Melanina: pigmento scuro della pelle, contenuto nei melanociti, che si rende evidente dopo prolungata esposizione al sole: le cellule che lo contengono (melanociti) salgono verso gli strati più superficiali per proteggere la pelle dai raggi solari, determinando l'abbronzatura
Menopausa: cessazione definitiva delle mestruazioni
- N -
Narcosi: è sinonimo di anestesia
Necrosi cutanea: la morte di una porzione di pelle a causa dell’arresto localizzato della circolazione sanguigna. Le cause più comuni sono: la compressione delle cicatrici, il tabacco, la radioterapia. Una necrosi cutanea può favorire l’insorgenza di un infezione
Nervo: canale di conduzione nervosa che assolve alla funzione di collegare il sistema nervoso centrale a tutti gli organi, tessuti e distretti corporei del nostro organismo per quanto riguarda la sensibilità e la motilità organica
Neurolisi: liberazione di un nervo intrappolato
Nevo: la rimozione di un nevo è talvolta necessaria se ha alcune caratteristiche
A asimmetria
B bordi irregolari
C colore disomogeneo
D dimensione > 6 mm
E evoluzione
Ninfoplastica: correzione dei genitali femminili
- O -
Obesità: patologia multifattoriale, tipica, anche se non esclusiva, delle società dette "del benessere". Si definisce obeso un individuo la cui massa di tessuto adiposo sia eccessiva, con indice di massa corporea maggiore di 30. L'obesità è quasi sempre correlata ad altre malattie, tra queste le disfunzioni cardiocircolatorie, il diabete, patologie a carico del sistema osteo-articolare, ictus e la sindrome da apnea notturna. Dieta ipocalorica e attività fisica possono aiutare nei casi meno gravi, ma per quelli più problematici si interviene anche con terapie farmacologiche o chirurgiche. Alla base dell'obesità è quasi sempre una cattiva o eccessiva alimentazione e una vita sedentaria, ma, nonostante questo, l'obesità può essere anche legata a:
Osteotomia
: sezione chirurgica di un osso
Otoplastica
: intervento per correggere l'aspetto "sporgente" delle orecchie e per ottenere orecchie adese alla testa, simmetriche, di dimensioni e aspetto più naturale
- P -
Padiglione auricolare
: parte esterna dell'orecchio a forma di imbuto svasato
Palatoschisi
: malformazione congenita del palato consistente in una fenditura longitudinale che mette in parziale comunicazione la bocca con il naso
Palpebra
: ciascuna delle due pieghe cutanee mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare
Peeling
: intervento di medicina estetica il cui scopo è quello di levigare la pelle del viso per minimizzarne i difetti. La scelta della sostanza da utilizzare dipende dall'intensità del trattamento richiesto e quindi dalla profondità delle rughe da trattare
Pericondrio
: strato di tessuto connettivo ricco di vasi e di nervi, che riveste la superficie della cartilagine
Periostio
: membrana fibroelastica che avvolge l'osso lasciando scoperte solamente le superfici articolari
Pigmentazione
: colorazione della pelle più o meno scura a seconda delle caratteristiche individuali o di una prolungata esposizione solare
Pilosebaceo
: relativo ai follicoli del pelo e alla ghiandola sebacea
Plasma
: la parte liquida della massa sanguigna (ne costituisce il 55%); è una soluzione acquosa, di color giallo e a carattere colloidale, composta da proteine, lipidi, glicidi e sali, che differisce dal siero per il contenuto di fibrinogeno; si usa spesso nelle trasfusioni al posto del sangue intero
Postoperatoria
fase che avviene dopo l'intervento chirurgico
Preoperatoria
: fase che avviene prima di un intervento chirurgico
Preanestesia
: detta anche premedicazione. Consiste nel somministrare sedativi e antidolorifici al paziente una mezz'ora prima dell'intervento per potenziare gli effetti dell'anestesia
Protesi mammaria
: un corpo estraneo di materiale siliconico utilizzato per l’intervento di mastoplastica additiva (aumentare il volume del seno)
Protocollo
: insieme di informazioni che il chirurgo presenta al suo paziente prima di qualsiasi decisione chirurgica
Ptosi
: abbassamento di un organo rispetto alla sua normale sede anatomica (ptosi mammaria, ptosi palpebrale, ecc.)
Ptosi del seno
: caduta della ghiandola mammaria verso il basso spesso associato con distensione della pelle. In questa condizione, sdraiandosi sulla schiena, la donna vede il suo seno che si discosta troppo dalla linea mediana dello sterno
Pus
: essudato più o meno denso, caratterizzato dalla presenza di numerosissimi leucociti per lo più degenerati, da frammenti necrotici di tessuto, e da batteri
- Q -
Quadrante
: divisione di qualsiasi zona o regione anatomica mediante due linee immaginarie, una orizzontale e una verticale. Ad esempio il seno viene diviso in quattro quadranti: superoesterno e superointerno, inferoesterno ed inferointerno
- R -
Radice
(del naso): angolo superiore del naso formato dal naso e dalla fronte
Ricostruzione del seno
: è parte del protocollo di trattamento per il cancro al seno. Le indicazioni e la scelta della tecnica di ricostruzione varia a seconda della qualità dei tessuti residuati dalla mastectomia (pelle, muscoli… ). A volte questa qualità può essere stata seriamente compromessa dalla radioterapia post operatoria
Riduzione del seno
: mira a ridurre la dimensione del seno, correggere la ptosi (caduta) e una possibile asimmetria al fine di ottenere entrambi i seni armoniosi tra loro e in relazione alla morfologia della paziente
Rinoplastica
: intervento che andrà a rimodellare il naso per migliorarlo in senso estetico, per correggere i problemi di respirazione, o a seguito di malformazioni congenite, traumi o semplice invecchiamento
Ritocco
: piccolo intervento chirurgico, effettuato dopo il primo intervento, che servirà a correggere un difetto minore residuato dall’intervento precedente
Ruga
: modifica della struttura della pelle che colpisce il derma, che si rilassa, rivelando un solco. Esso può essere definito come una “frattura" della pelle. Siamo in grado di classificare le rughe due categorie: le cosiddette linee di espressione e le rughe associate all'invecchiamento naturale. Le cause sono molteplici (invecchiamento, perdita di peso, fattori genetici, sole, tabacco, dieta insalubre). Esistono diversi approcci terapeutici nel trattamento delle rughe (dermoabrasione, peeling, iniezioni di filler, la tossina botulinica...). Durante la visita medica vi verrà proposto il metodo di trattamento più adatto a voi
- S -
Scrub
: termine che indica l'azione per eliminare pelle morta ed impurità al fine di otenere una cute più liscia e levigata
Setto
: qualsiasi lamina o membrana sottile che divide o si trova situata all'interno di strutture o organi anatomici
Setto nasale
: lamina verticale osteo-cartilaginea, ricoperta di mucosa, che separa le fosse nasali
Sieroma
: accumulo di linfa all’interno di uno spazio vuoto tra i tessuti. Viene in genere asportato siringandolo in ambulatorio finchè scompare spontamenamente
Silhouette
: aspetto generale che dà l’armonia di un corpo. Lo studio della vostra figura e della sua trasformazione viene fatto con il medico durante la visita
Sintomo
: espressione anomala che può essere percepito in modo diverso da un paziente all'altro
Sistema
(nervoso autonomo): porzione del sistema nervoso interessata alla regolazione dell'attività muscolare cardiaca, liscia e ghiandolare
Sistema
(nervoso centrale): porzione del sistema nervoso che comprende il cervello e il midollo spinale
Skin expander
: termine inglese che significa "espansore cutaneo"
SMAS
: sigla di "sistema muscolo-aponeurotico superficiale": insieme dei muscoli mimici della faccia tenuti insieme dalla fascia aponeurotica
Solchi naso-labiali
: pieghe che a partire dalle narici si dirigono in diagonale verso gli angoli delle labbra. Diventano più profonde nel corso degli anni a causa del rilassamento dei tessuti e della perdita di tono muscolare. Spariscono subito dopo una sessione di iniezione di filler
- T -
Tarso
: lamella fibro-elastica, spessa e resistente, che si trova nell'intima compagine di ciascuna palpebra allo scopo di tenerla distesa
Tessuto
: insieme di cellule identiche che hanno la stessa funzione (pelle, muscoli, ossa ...)
Tessuto di granulazione
: sviluppo di tessuto connettivo giovane e di vasi sanguigni sulla superficie di una ferita aperta
Topico
: dicesi di medicamento che si applica direttamente sulla parte malata
Trago
: piccola sporgenza sul davanti del padiglione auricolare
Trocantere
: porzione superiore del femore (a livello dell’anca). Gli accumuli di grasso qui si trattano bene con la liposuzione
Trofico
: ben nutrito
Trombo
: formazione di un coagulo all'interno di un vaso sanguigno, che interrompe la circolazione
Tromboflebite
: infiammazione di una vena con formazione di un trombo che ne provoca l'obliterazione
Tumefazione
: gonfiore circoscritto e piuttosto consistente della pelle
- V -
Vaginoplastica
: intervento che consente nel rendere i muscoli del pavimento pelvici più stretti dopo il parto
Varici
: indicano comunemente le vene varicose. Si formano, in soggetti ereditariamente predisposti, alle vene degli arti inferiori e si presentano come dilatazioni e sinuosità delle vene superficiali. Determinano un disturbo della circolazione che può portare alla insufficienza venosa: compaiono allora gonfiori alle caviglie, colore bluastro delle estremità, a volte ulcere della pelle in corrispondenza della parte interna delle caviglie, a volte un eczema sul dorso del piede e sulla pelle della gamba. Le varici si curano solo chirurgicamente con la loro asportazione
Vascolare
: relativo a vasi
Vascolarizzazione
: rete di distribuzione dei vasi sanguigni o linfatici
Vaso
: ciascuna delle formazioni cave, riunite in sistemi e destinate a fare defluire o circolare liquidi organici
Vaso linfatico
: canalino di vario calibro e lunghezza, a pareti membranose elastiche, provvisto di numerose ramificazioni, entro il quale circolano le linfa e il chilo, liquidi nutritivi che vengono convogliati nel sangue venoso
Vasocostrittore
: farmaco che provoca vasocostrizione, riduzione di calibro dei vasi sanguigni per contrazione delle loro fibre muscolari
Vasodilatatore
: farmaco che fa dilatare i vasi sanguigni e che mira a facilitare la circolazione arteriosa
Vena
: ogni vaso sanguigno in cui il sangue scorre in direzione centripeta, cioè dalla periferia verso il cuore, in ciò differenziandosi dalle arterie
Vitiligine
: affezione cutanea consistente in chiazze bianche, lisce, di varia grandezza per lo più rotondeggianti o ovalari. A carattere permanente, la vitiligine è completamente asintomatica
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