Ho raccolto qui molti termini tecnici di comune
utilizzo in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica con le relative
spiegazioni. Buona lettura!
- A -
Acido ialuronico: sostanza completamente riassorbibile utilizzata per riempire e aggiungere volume alle zone dove manca, fornendo idratazione
Addome: regione inferiore del tronco tra il diaframma e il bacino in cui sono localizzati i depositi di grasso
Addominoplastica:
intervento per correggere il rilassamento cutaneo e muscolare
dell'addome a seguito di gravidanza o a seguito di perdita di peso
Adipociti: cellule di grasso
Adiposità:
area con eccesso di grasso che può essere trattata con la liposuzione;
la concentrazione di cellule di grasso si localizza in genere a livello
di addome, cosce ...
Alopecia: caduta definitiva dei capelli totale o parziale. All’interno del cuoio capelluto possono esserci diverse aree alopeciche
Anemia: la mancanza di globuli rossi può essere responsabile di affaticamento. Il trattamento prevede riposo e assunzione di ferro
Anestesista: medico specializzato nel togliere il dolore durante e dopo l'operazione. Ha conseguito una laurea in anestesia e rianimazione
Anestesia loco-regionale:
tecnica che permette di annullare la sensazione di dolore di una parte
del corpo (tutto un arto, per esempio), mentre la persona rimane
cosciente
Anestesia locale: l'iniezione di un
liquido anestetico che rimuove molto rapidamente tutte le sensazioni di
dolore nella zona in cui è stato iniettato per consentire l’esecuzione
dell'intervento previsto, senza dolore
Annessi: strutture accessorie associate a un organo particolare. Esempio: annessi pilo-sebacei della cute
Antalgico: farmaco che calma il dolore
Antielice: prominenza ricurva parallela al bordo sporgente del padiglione auricolare
Antinfiammatorio: farmaco che riduce l'infiammazione e il gonfiore dei tessuti
Antisepsi: metodo per combattere o prevenire le malattie settiche o infettive
Ambulatoriale: piccolo intervento di chirurgia che viene eseguito in una piccola sala operatoria senza la necessità di ospedalizzazione
Areola: sulla mammella, zona circolare di cute di colore più scuro che circonda il capezzolo
Asepsi: assenza di infezione e di suppurazione nella ferita; Indica anche i metodi per ottenerla
Atrofia:
alterazione degenerativa di un organo o di un tessuto, di varia origine
(circolatoria, infettiva, senile), caratterizzata dalla diminuzione del
volume, peso e consistenza, e dalla scomparsa della funzione
- B -
Bellezza: qualità che suscita sentimenti di ammirazione e di piacere estetico
Blefaroplastica (chirurgia delle palpebre):
corregge i segni dell’invecchiamento presenti sulle palpebre e
sostituire l'aspetto "stanco" dell'occhio con una più riposato e
rilassato
Botulino (tossina botulinica):
sostanza usata in medicina estetica per rilassare le rughe del viso e
creare un effetto di ringiovanimento. Il trattamento delle rughe
antiestetiche ottiene un volto riposato, rigenerato, naturale
rilasciando la tensione dei muscoli sotto la pelle (la cui contrazione
causa le rughe)
Buccia d'arancia: aspetto che la cute assume quando il grasso sottostante è particolarmente imbibito di acqua, come nel caso della cellulite
Bulbo pilifero: la radice, cioè la parte più profonda del follicolo del pelo, che vive in una struttura tipo bulbo
- C -
Calvizie: assenza
parziale o diffusa dei capelli per lo più di origine ereditaria. Quella
senile è fisiologica; quella giovanile, o precoce, si associa spesso
alla seborrea del cuoio capelluto
Cannula: piccolo tubo rigido in acciaio chirurgico che viene utilizzata per aspirare le cellule di grasso
Capezzolo: sporgenza di forma cilindrica o conica posta all'apice della mammella, in cui sboccano i dotti galattofori
Capezzoli introflessi:
malformazione benigna della giovane donna in cui il capezzolo appare
rientrante all’interno del cono mammario. Per contro invece , la
comparsa di introflessione tra le donne adulte può fare pensare al
tumore mammario
Capillare: uno dei minuscoli vasi che collegano le arteriole alle vene, a formare una rete praticamente in tutti i distretti corporei
Cellule del grasso (o adipociti):elementi biologici che con il proprio metabolismo possono aumentare o diminuire di dimensioni
Cellulite:
alterazione del tessuto sottocutaneo visibile a occhio nudo, il più
delle volte a causa di un'infiammazione. La liposuzione tramite la
rimozione di grasso localizzato migliora l’aspetto della zona trattata
Chirurgia Plastica:
deriva dal greco "modellare". La chirurgia plastica è la chirurgia
delle forme. Comprende sia la chirurgia ricostruttiva che la chirurgia
estetica
Chirurgo Plastico: un medico chirurgo
che ha conseguito una laurea in medicina ed una specialità in Chirurgia
Plastica Ricostruttiva ed Estetica. In Italia è socio della SICPRE
(Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica)
Chirurgia Estetica:
ripara le conseguenze morfologiche di invecchiamento, gravidanza, o
deformità acquisite non patologiche. Essa è destinato a migliorare la
forma o l'aspetto di una parte del corpo
Chirurgia Ricostruttiva:
corregge o ripara i danni fisici, estetici o funzionali del corpo.
Porta la trasformazione da "anormale o patologico" a "normale" (come ad
esempio difetti alla nascita, ustioni o morsi o le conseguenze degli
incidenti, dopo la chirurgia oncologica…)
Cicatrizzazione:
processo che porta alla guarigione delle ferite. Una incisione
chirurgica guarisce entro 1 o 2 settimane. Una necrosi cutanea può
richiedere diversi mesi per guarire
Cicatrice ipertrofica:
cicatrice rilevata che diventa rossa, gonfia e pruriginosa (con
sintomatologia di prurito), di solito da 2 mesi e fino ad 1 anno dopo la
formazione della ferita. Il miglior trattamento è la compressione
Codice a barre:
rughe intorno alla bocca che possono essere trattate con laser,
iniezioni di filler, dermoabrasione… a seconda del singolo caso
Collagene: è una sostanza proteica fibrosa presente nel nostro organismo. In medicina estetica viene usato per il trattamento delle rughe
Columella: nel naso, il segmento di cute che separa le due narici
Conca auricolare: cavità dell'orecchio esterno da cui parte il condotto uditivo
Consenso informato:
l'accettazione che il paziente esprime ad un determinato trattamento
sanitario, in maniera libera, e non mediata dai familiari, dopo essere
stato informato sulle modalità di esecuzione, i benefici, gli effetti
collaterali, i rischi ragionevolmente prevedibili e l'esistenza di
valide alternative terapeutiche. Il contenuto della volontà può essere
negativo. L'informazione costituisce una parte essenziale del progetto
terapeutico, dovendo esistere anche a prescindere dalla finalità di
ottenere il consenso. Nel caso in cui il paziente sia incapace di
intendere e volere, l'espressione del consenso non è necessaria, purché
si tratti di trattamenti dai quali dipenda la salvaguardia della vita o
che, se rinviati o non eseguiti, cagionerebbero un danno irreversibile.
L'obbligo del consenso informato è sancito dalla Costituzione, da varie
norme, dal codice deontologico medico.
Attenzione a non confondere
il consenso informato all'atto medico con quello al trattamento dei dati
sensibili per la protezione della riservatezza (privacy)
Contrattura capsulare:
è la contrazione lenta di una membrana (capsula) intorno ad una protesi
mammaria (o qualsiasi altro corpo estraneo) che indurisce il seno e può
anche distorcerlo. È più frequente dopo la radioterapia. Il suo
trattamento dipende dal grado di contrattura e dal disagio che comporta
Crosta: placca aderente e dura prodotta dall'essiccamento di sangue, pus o secrezioni su una lesione cutanea
Cuoio capelluto: la cute della calotta cranica nella quale sono radicati i capelli
- D -
Deiscenza: parziale o completa apertura di una sutura chirurgica
Derma:
è uno dei tre strati della pelle. Si trova tra l'epidermide (strato più
esterno della pelle, che è al di sopra), e ipoderma (composto di grasso
e attraversato da vasi sanguigni che contengono le ghiandole sudoripare
e le radici di peli e capelli). SI differenzia in derma profondo (a
contatto con il grasso o ipoderma) e derma superficiale (a contatto con
l’epidermide)
Dermoabrasione: peeling meccanico
consigliato per la pelle danneggiata da cicatrici o da rughe ad esempio.
Questa tecnica permette al collagene di ristrutturarsi aumentando la
qualità e la quantità delle fibre elastiche della pelle e farla sembrare
più giovane
Dermatocalasi: rilassamento della pelle (blefarocalasi: rilassamento della palpebra)
Deviazione:
ogni allontanamento dalla norma anatomica o fisiologica nell'ambito
dell'organismo in toto o di un singolo organo, per condizione morbosa
congenita o acquisita. Esempio: deviazione del setto nasale
Diastasi: allontanamento permanente di superfici muscolari o ossee normalmente contigue
Dissezione ascellare:
la rimozione dei linfonodi del cavo ascellare. La loro presenza è
normale: essi sono i filtri della linfa. Se sono di grandi dimensioni,
si parla di adenopatia
Doppio mento: piccolo
accumulo di grasso si trova sotto la mandibola sufficiente a distruggere
l'armonia del collo. La liposuzione con piccole cannule elimina molto
bene le cellule di grasso stirando la pelle secondo il suo corretto
profilo
Dorso di bufalo (o gobba di bufalo):
accumulo di grasso situato sul dorso, sulle vertebre cervicali. Può
essere trattato con la liposuzione, come tutte le parti del corpo che
presentano grasso in eccesso
Dorso del naso: zona di congiunzione delle due superfici laterali del naso, situata sopra le fosse nasali
Drenaggio:
evacuazione di liquido (linfa, sangue, pus) accumulato sotto la pelle
attraverso un tubo in silicone (tipo drenaggio di Redon) o una fettuccia
siliconica (tipo penrose)
Drenaggio linfatico: tecnica di massaggio eseguito per migliorare una cattiva circolazione linfatica o per purificare il corpo di sostanze tossiche
- E -
Ecchimosi:
infiltrazione di sangue, che si trova sotto la pelle e forma una sorta
di macchia visibile ad occhio nudo (come si verifica dopo un trauma
sportivo o dopo il passaggio di una cannula durante la liposuzione).
Esso è il termine medico per un "blu". Non deve essere confuso con un
ematoma. Scompare in circa 2 settimane
Ectropion:
deformazione della forma dell'occhio caratterizzata dalla rotazione
all'esterno del bordo palpebrale. Di origine cicatriziale o senile,
l'ectropion può essere corretto chirurgicamente
Edema:
gonfiore della pelle (come una spugna) legato all'accumulo di linfa. Il
più delle volte è causata dall'operazione stessa e scompare
spontaneamente in 8 - 30 giorni (dipende dal tipo di intervento). Essa
può anche essere un segno di infezione o flebite
Elastina: una proteina della pelle che aiuta a mantenerla forte ed elastica
Elettrocoagulazione:
arresto della fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni recisi nel corso
di un intervento chirurgico; consiste nell'applicare corrente ad alta
frequenza, direttamente o per mezzo di una pinza chirurgica, alle
estremità aperte del vaso da cui fuoriesce il sangue
Elice: la parte del padiglione che circonda l'orecchio partendo dalla conca fino al bordo superiore del lobo
Ematoma:
formazione di un volume visibile al di sotto della pelle, a causa
dell'accumulo di sangue dopo la rottura di alcuni vasi sanguigni.
Provoca gonfiore e sensazione di tensione della parte. Di solito si
riassorbe spontaneamente, sia pur con lentezza; talvolta però,
specialmente se si tratta di una voluminosa raccolta di sangue, deve
essere drenato (e lasciato in sede, il sangue potrebbe infettarsi e
trasformarsi in ascesso)
Embolia polmonare: la
migrazione di un coagulo da un vaso sanguigno periferico all’albero
bronchiale (nei polmoni). Rischia di compromettere seriamente la
respirazione
EMLA: anestetico locale sotto forma di pomata che può essere applicato sulla pelle prima dell'iniezione
Emostasi: arresto spontaneo, o provocato chirurgicamente o con mezzi clinici, delle emorragie
Emorragia: rapida perdita di sangue che può causare l’abbassamento della pressione arteriosa
Epidermide: strato più esterno della pelle. Ricopre il derma. L'epidermide è composta da 5 strati
Essudato: liquido organico siero-fibrinoso o mucoso secreto da una superficie infiammata
Estetista: professionista non medico, specializzata nella cura del corpo e del viso
Estetica:
In un contesto medico, è la pratica chirurgica o medica per abbellire,
riparazione, riallineare, rimodellare, la forma del viso e del corpo
Exeresi: asportazione di una parte o la totalità di un organo malato ( "asportazione di un nevo")
- F -
Falloplastica:
plastica dei genitali maschili. Due azioni sono possibili: la
liposcultura del pene per aumentarne il diametro; l'allungamento della
verga ottenuto dopo la sezione del legamento sospensorio e con la
liposuzione del pube
Filler: iniezione di
sostanze come l’acido ialuronico per ottenere un effetto volumetrico e
trattare quindi le rughe dell’invecchiamento o i solchi sgradevoli del
viso. Serve come riempimento e per ripristinare del volume, ove
necessario
Flebite: Infiammazione di una vena
che si manifesta con edema, rigidità e dolore della parte colpita; la
forma più grave è quando si forma un coagulo di sangue in una vena del
polpaccio. I segni sono dolore, gonfiore, disagio. Il rischio è quello
dell’embolia polmonare
- G -
Genieno: relativo o appartenente al mento
Genioplastica: intervento che porta a ridurre, aumentare o sgrassare il mento per correggere le imperfezioni
Gibbo: prominenza arrotondata sulla superficie di un osso piatto
Gigantomastia:
aumento esagerato del volume e del peso della mammella che comporta una
caduta della stessa verso il basso, spesso causando dolori di schiena
Ginecomastia: la correzione degli eccessi della ghiandola mammaria nell'uomo
Glabella: zona intermedia fra le due arcate sopracciliari sull'osso frontale
Glabro: privo di peli
- I -
Impianto: introduzione sotto la pelle o nella pelle di un prodotto biologicamente inerte
Infezione:
moltiplicazione dei germi (batteri) all'interno del corpo. I segni
sono:, arrossamento brividi calore, gonfiore, febbre e, a volte.
L’infezione ospedaliera è la contaminazione del paziente durante il
soggiorno in ospedale. Il rischio è maggiore se: il paziente è defedato,
l'operazione chirurgica è lunga, le misure preventive non sono adeguate
Innesto cutaneo:
si effettua distaccando completamente una striscia di pelle molto
sottile, comprendente epidermide e derma, e trasferendola in una
differente zona corporea adatta ad accoglierla. Questo tipo di innesto,
se eseguito sulla stessa persona, viene chiamato anche "autoinnesto",
per differenziarlo da altri tipi (non in uso nella pratica corrente),
quali l'"omoinnesto" che si effettua tra individui diversi ma
appartenenti alla stessa specie, e gli "eteroinnesti" che si eseguono
tra individui di specie differenti
Introflessione dei capezzoli:
malformazione benigna della giovane donna in cui il capezzolo appare
rientrante all’interno del cono mammario. Per contro invece , la
comparsa di introflessione tra le donne adulte può fare pensare al
tumore mammario
Iperidrosi: eccessiva produzione
di sudore. La sudorazione è una risposta normale all’aumento della
temperatura corporea (calore, esercizio fisico…) e in seguito
all'emozione. Questa eccessiva sudorazione può essere trattata
efficacemente con le iniezioni di tossina botulinica
Iperplasia: sviluppo esagerato di un tessuto o di un organo per anormale moltiplicazione delle cellule che lo costituiscono
Ipertrofia: sviluppo esagerato di un tessuto o di un organo conseguente all'aumento del volume degli elementi anatomici che lo compongono
Ipoplasia: deficiente sviluppo di un tessuto o di un organo per diminuzione della sua attività formativa
Ipotrofia mammaria: seni piccoli, senza volume o proiezione
- L -
Laser:
Sigla dei termini inglesi Light Amplification by Stimulated Emission of
Radiation (Amplificazione della luce mediante emissione stimolata di
radiazione); dispositivo che trasforma la luce di diverse frequenze in
un sottile, ma estremamente intenso, raggio di radiazioni
monocromatiche, della lunghezza d'onda della luce visibile; capace di
generare un grande calore e una grande energia, quando concentrato in un
punto ristretto, viene utilizzato come strumento negli interventi
chirurgici e per studi clinici e fisiologici. In Chirurgia Plastica
Ricostruttiva ed Estetica si usa nel trattamento delle rughe, delle
piccole varicosità, per la depilazione permanente, per la rimozione dei
tatuaggi
Legamento: formazione di natura
connettivale e tendinea che ha la funzione di tenere saldamente uniti
due segmenti ossei o di mantenere in sito un organo
Lembo cutaneo:
si tratta di un segmento di cute e di tessuto sottocutaneo, che viene
sollevato dalla zona donatrice rimanendo connesso alla pelle circostante
tramite un peduncolo nutritizio (lembo peduncolato). La
vascolarizzazione del peduncolo garantisce vitalita al lembo finché
questo non riceve un nuovo apporto nutritizio proveniente dalla zona
ricevente. Il trapianto di pelle effettuato con questo metodo, rispetto a
quello dell'innesto, consentendo il trasferimento di una maggiore
quantità di tessuto, permette di ricostruire intere strutture, quali le
labbra, il naso, la guancia, ecc., e di ricoprire anche superfici ossee
sulle quali l'innesto non attecchisce
Lifting: intervento chirurgico che correggere le rughe del volto, per sollevare il sopracciglio…
Linfa: liquido presente nel corpo simile al plasma che viaggia nei vasi linfatici
Linfonodo:
ghiandola del sistema linfatico preposta alla difesa dell'organismo
mediante il drenaggio della linfa e la produzione di linfociti
Lipectomia:
intervento che mira a cambiare la forma del tronco agendo su pelle,
grasso e muscoli della parete addominale, ogni volte che vi è necessità
(eccesso di cute, smagliature, cicatrici, diastasi muscolare…)
Lipodistrofia:
distrofia localizzata del tessuto adiposo sottocutaneo per alterazione
delle cellule grasse; si manifesta con l'atrofia o la tumefazione del
tessuto stesso
Lipogenesi: produzione di grassi nel corpo
Lipolisi:
utilizzo di un prodotto che tramite iniezione diretta nella parte da
trattare distrugge le cellule di grasso. Il grasso distrutto verrà
rilasciato ed eliminato dal fegato. Questa tecnica va bene solo per
accumuli localizzati e limitati come dimensioni.
Lipoplastica: aspirazione meticolosa delle cellule di grasso per ottenere una silhouette più armonica
Lipostruttura:
tecnica di raccolta da una regione del corpo e re-iniezione del grasso
in un'altra regione del corpo nello stesso paziente. Si utilizza sia in
Chirurgia Plastica Ricostruttiva che in Chirurgia Estetica, per riempire
una determinata area depressa, per l'attenuazione delle rughe o per
dare volume ad esempio alle labbra. Il prelievo del grasso avviene con
la classica tecnica di liposuzione, che può rimuovere un sovraccarico di
grasso localizzato in una determinata area
Livido:
infiltrazione di sangue, che si trova sotto la pelle e forma una sorta
di macchia visibile ad occhio nudo (come si verifica dopo un trauma
sportivo o dopo il passaggio di una cannula durante la liposuzione).
Esso è il termine medico per un "blu". Non deve essere confuso con un
ematoma. Scompare in circa 2 settimane
Lobo dell'orecchio: la parte molle con cui termina in basso l'orecchio
- M -
Malare: relativo allo zigomo
Malformazione: deformità e anomalia anatomica presente alla nascita
Malocclusione: si dice quando i denti superiori e quelli inferiori non combaciano o combaciano male
Mammografia: radiografia del seno per studiare la ghiandola mammaria ed individuare eventuali anomalie
Maniglie dell’amore: deposito
di massa grassa sul muscolo obliquo esterno dell'addome, appena sopra i
fianchi, che possono facilmente essere corrette chirurgicamente
Massaggi: terapia manuale che con specifiche manovre mira ad ammorbidire e fare drenare la regione del corpo trattata
Mastectomia: asportazione chirurgica del seno, e a volte del complesso areola e capezzolo
Mastoide: la prominenza dell'osso temporale posta dietro il padiglione auricolare
Mastopessi:
tecnica che permette di rintracciare e riparare la forma del seno, che
"cade", o ridurre la dimensione del areola stessa. Se il seno ha perso
volume troppo, per esempio dopo la gravidanza, questa azione è coerente
con lo sviluppo di protesi
Mastoplastica: termine generico per interventi chirurgici per aumentare o ridurre il volume del seno e per correggere la loro forma
Mastoplastica additiva:
intervento per correggere con una protesi il volume di un seno ritenuto
insufficiente. La protesi viene posizionata dietro la ghiandola
mammaria o dietro al muscolo pettorale
Medico: Dottore in Medicina e Chirurgia, che esercita la sua professione nel rispetto dell’etica professionale e della legge
Melanina:
pigmento scuro della pelle, contenuto nei melanociti, che si rende
evidente dopo prolungata esposizione al sole: le cellule che lo
contengono (melanociti) salgono verso gli strati più superficiali per
proteggere la pelle dai raggi solari, determinando l'abbronzatura
Menopausa: cessazione definitiva delle mestruazioni
- N -
Narcosi: è sinonimo di anestesia
Necrosi cutanea:
la morte di una porzione di pelle a causa dell’arresto localizzato
della circolazione sanguigna. Le cause più comuni sono: la compressione
delle cicatrici, il tabacco, la radioterapia. Una necrosi cutanea può
favorire l’insorgenza di un infezione
Nervo:
canale di conduzione nervosa che assolve alla funzione di collegare il
sistema nervoso centrale a tutti gli organi, tessuti e distretti
corporei del nostro organismo per quanto riguarda la sensibilità e la
motilità organica
Neurolisi: liberazione di un nervo intrappolato
Nevo: la rimozione di un nevo è talvolta necessaria se ha alcune caratteristiche
A asimmetria
B bordi irregolari
C colore disomogeneo
D dimensione > 6 mm
E evoluzione
Ninfoplastica: correzione dei genitali femminili
- O -
Obesità:
patologia multifattoriale, tipica, anche se non esclusiva, delle
società dette "del benessere". Si definisce obeso un individuo la cui
massa di tessuto adiposo sia eccessiva, con indice di massa corporea
maggiore di 30. L'obesità è quasi sempre correlata ad altre malattie,
tra queste le disfunzioni cardiocircolatorie, il diabete, patologie a
carico del sistema osteo-articolare, ictus e la sindrome da apnea
notturna. Dieta ipocalorica e attività fisica possono aiutare nei casi
meno gravi, ma per quelli più problematici si interviene anche con
terapie farmacologiche o chirurgiche. Alla base dell'obesità è quasi
sempre una cattiva o eccessiva alimentazione e una vita sedentaria, ma,
nonostante questo, l'obesità può essere anche legata a: