L'Omeopatia può esservi d'aiuto incaso vi sottoponiate ad un qualsiasi intervetno chirurgico
Essa va considerata come un potente alleato che affianca la medicina tradizionale prima e dopo un intervento chirurgico.
Essa
contribuisce a ridurre paura, ansia e nervosismo prima dell'intervento;
aiuta a prevenire un eccesso di sanguinamento durante l'intervento;
combatte efficacemente nel post operatorio gonfiore, dolore, formazione
di tessuto cicatriziale esuberante o disturbi gastrici come nausea e
vomito.
Arnica, Calendula, Bellis Perennis, Hypericum, Ledum e Thiosamine, sono alcuni dei rimedi che si possono assumere prima e dopo l'intervento.
Come si assumono i farmaci omeopatici?
Vanno in genere assunti lontano dai pasti, a "bocca pulita".
Per il tubo granuli, di solito il disaggio è di 5 granuli; il contenuto di una dose va preso tutto, in un unica soluzione.
Contrariamente alla medicina tradizionale, questi dosaggi sono indipendenti da età e peso della persona.
Ciò che conta non è la quantità ma la frequenza delle assunzioni.
I medicinali omeopatici e quelli tradizionali sono compatibili tra loro?
Non
esistono controindicazioni nè interazioni farmacologiche riguardanti
l'assunzione contemporanea di medicinali omeopatici e tradizionali.
Esistono alimenti controindicati se si segue un trattamento omeopatico?
No.
Le sostanza aromatiche forti come menta, caffè, tè, tabacco, camomilla
ecc., pur compatibili con l'assunzione di un medicinale omeopatico,
vanno consumate lontano dall'assunzione di quest'ultimo.
I medicinali omeopatici vanno assunti a "bocca pulita".
Vediamo allora due possibili PROTOCOLLI, uno pre operatorio e uno post operatorio.
